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Nov 02, 2023

Recensione del libro: "Paul Bunyan: L'invenzione di una leggenda americana", di Noah Van Sciver

Libri per bambini Nell'opuscolo sull'industria del legname di WB Laughead del 1916, un eroe popolare minore del Midwest subì un notevole impulso di crescita. Da "Paul Bunyan: L'invenzione di una leggenda americana".Credito...Noah

Libri per bambini

Nell'opuscolo sull'industria del legname di WB Laughead del 1916, un eroe popolare minore del Midwest subì un importante scatto di crescita.

Da "Paul Bunyan: L'invenzione di una leggenda americana". Crediti...Noah Van Sciver

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Di Patricia Nelson Limerick

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PAUL BUNYAN: L'invenzione di una leggenda americana,di Noah Van Sciver

Prima che esistessero le fake news, c’erano storie false. Spesso associati alla storia dell’espansione verso ovest, la maggior parte di questi racconti portavano date di scadenza, la loro rilevanza svanendo in un mondo radicalmente cambiato. Ma altri si sono rivelati dotati di una capacità di resistenza tanto inverosimile quanto quella dei personaggi mitici che celebrano.

Nel 1916, quando WB Laughead, un manager pubblicitario della Red River Timber Company del Minnesota, pubblicò un opuscolo per promuovere l'industria del disboscamento, una figura minore nel folklore del Midwest subì un notevole aumento di crescita, espandendosi notevolmente in fisico e reputazione.

"Paul Bunyan: L'invenzione di una leggenda americana", del fumettista Noah Van Sciver, punta i riflettori su Laughead, che ha anche scritto e illustrato l'opuscolo. Il fumetto di Van Sciver si apre con un treno che attraversa un paesaggio innevato del Minnesota nel 1914. Presto incontreremo un gruppo di passeggeri ben vestiti che sono alla ricerca di intrattenimento: un pubblico di prova ideale per la favola di Laughhead.

Innanzitutto, la configurazione. Un corpulento uomo d'affari in giacca, gilet e papillon siede nel vagone ristorante, dove è raggiunto da un magro operaio del legname con una camicia di flanella e un berretto. Sebbene questo abbinamento presenti un'improbabile miscela di classi sociali per un treno in funzione all'inizio del XX secolo, i pignoli dovrebbero tenere presente che Van Sciver è un maestro della sottile presa in giro (per pubblicazioni che vanno dal New Yorker alla rivista Mad).

Vale a dire: dal lato del tavolo dell'uomo d'affari c'è una bottiglia di vino; il lato del lavoratore è vuoto. La prefigurazione inizia presto.

Quando “un incidente più avanti sui binari” ferma il treno in una foresta remota, i passeggeri irrequieti scendono, accendono un fuoco ed esprimono la speranza che le storie passino il tempo mentre aspettano. Laughhead si lancia in storie perfettamente ridicole e molto divertenti del "più grande taglialegna di tutti", un uomo gigantesco che lavora in tandem con un bue altrettanto gigantesco.

Il pubblico di prova si dimostra ricettivo. Il desiderio di respingere lo scetticismo e di abbracciare le sciocchezze riempie la fredda aria invernale, e Laughhead sembra aver prevalso. Ma Van Sciver persegue un programma contrario.

A una prima lettura, Risata è chiaramente il personaggio più importante del libro, mentre l'operaio con la camicia di flanella è relegato al secondo posto. Un'attenzione più ravvicinata inverte tale casting.

Scena dopo scena, l'operaio sfida la narrazione di Laughhead. Le sue espressioni di dissenso vanno da "Che sciocchezze!" a “Pffft! Non ascoltare quel ciarlatano!» Nell'ultimo panel di fumetti, la sua condanna è sfrenata: "La verità è che l'industria è così avida che ha distrutto lo stile di vita che fingi di celebrare".

La decisione di Van Sciver di affidare al lavoratore la sua voce è inequivocabile. Perché allora descrive le sue vivaci dichiarazioni come inefficaci? Ci sta invitando a riflettere sul potere della disinformazione nel nostro tempo?

Contempla la copertina del libro. Un uomo piccolo, comicamente esuberante, sta a terra. All'interno del fumetto sopra la sua testa, un uomo imponente torreggia su una foresta e brandisce un'ascia. I due uomini hanno occhi, sopracciglia e baffi così simili, e si abbinano così perfettamente nella postura e nell'atteggiamento, che potrebbero passare per gemelli identici, se uno di loro non fosse alto diverse centinaia di piedi.

Il taglialegna gigante e muscoloso che mette tutto ciò che ha per abbattere alberi in un paesaggio mitico deve la sua esistenza a un piccolo e grassoccio booster che mette tutto ciò che ha per promuovere la deforestazione del paesaggio reale dell'Upper Midwest.